prima visita e seduta di agopuntura

prima visita e seduta di agopuntura

IN COSA CONSISTONO UNA PRIMA VISITA ED UNA SEDUTA DI AGOPUNTURA?

In questo breve articolo spiego, come nel mio studio effettuo una prima visita con seduta di agopuntura.

La prima parte consiste nella visita medica, la seconda parte nella seduta vera e propria, per un tempo totale di circa 1 ora- 1 ora e mezza.

Durante la visita medica chiedo innanzitutto al paziente quali sono i motivi di salute che l’hanno spinto a cercare l’agopuntura come metodo di cura. Insieme al motivo principale indago e raccolgo anche altri eventuali sintomi, appartenenti anche ad organi o apparati diversi, apparentemente scollegati dal sintomo principale. Questo perché l’agopuntura, così come tutte le pratiche che costituiscono la Medicina Tradizionale Cinese, considera l’individuo come un tutt’uno, un sistema unico psiche-corpo, in cui se si genera un disequilibrio in un organo, questo influenza anche il resto dell’organismo o parte di esso. Anche sintomi apparentemente lievi possono risultare dunque molto utili per impostare una corretta diagnosi.

La raccolta anamnestica è seguita dall’esame di lingua e polso radiale (a livello dei polsi), chiedo quindi al paziente di mostrare la lingua aprendo la bocca per qualche secondo, metodo diagnostico non utilizzato in Medicina Occidentale, ma che rappresenta un importante supporto alla diagnosi per un medico agopuntore. Stesso discorso vale per l’esame del polso radiale di entrambi i polsi, metodica alla quale siamo più abituati anche nella “nostra” Medicina.

Una volta posta la diagnosi e decisa la terapia, chiedo al paziente di sdraiarsi sul lettino in posizione supina o prona, a seconda degli agopunti che decido di utilizzare. Spesso il paziente viene trattato prima in posizione supina e successivamente in posizione prona.

Gli aghi che utilizzo sono sottili aghi sterili monouso, infissi in determinati punti a seconda della patologia del paziente, a volte localmente dove si manifesta il sintomo, a volte anche in aree del corpo distanti da questa. La permanenza degli aghi nel corpo è di circa 20-25 minuti per lato, il numero degli aghi dipende dalla diagnosi, in alcuni casi sono sufficienti 5-6 aghi, in altri è necessario un numero maggiore, per esempio 10-12. Al termine della seduta estraggo gli aghi.

Il numero di sedute a cui è necessario sottoporsi dipende dal tipo di patologia, talvolta sono sufficienti 3-4 sedute, altre volte un numero superiore, per esempio 9-10. La durata delle sedute successive, che non comprenderanno più la prima parte di raccolta anamnestica, ma generalmente solo qualche minuto di raccordo, cioè il paziente mi aggiornerà sullo stato dei suoi sintomi, sarà di circa 30-45 minuti.

Do comunque sempre ampio spazio al colloquio con i miei pazienti, secondo le loro necessità individuali.

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